Nell’ambito delle attività svolte dalla Consulta dei Consumatori, operante presso la Camera di Commercio di Siena, dalla collaborazione con le Associazioni Artigiane, che l’hanno proposto e promosso, nel 2023 è stata siglata una convenzione volta a regolare il rapporto tra le tintolavanderie ed i loro clienti.

In sostanza la convenzione – siglata da Camera di Commercio di Arezzo – Siena, Federconsumatori Arezzo, Federconsumatori Siena, Adiconsum Arezzo, Adiconsum Siena, Confconsumatori Siena, CNA Arezzo, CNA Siena, Confartigianato Arezzo e Confartigianato Siena - contiene le condizioni generali di contratto di tintolavanderia.

Lo scopo è quello di regolare preventivamente gli aspetti di maggiore criticità del rapporto tra lavanderie e clienti, in modo da prevenire le controversie che ne possono derivare.

Parallelamente è stato istituito il servizio di conciliazione paritetica: in caso di controversia, sia la tintolavanderia che il consumatore possono tentare il raggiungimento di un accordo bonario affidando la loro problematica ad una “Commissione Paritetica” composta da un rappresentante delle Associazioni Artigiane – che rappresenta la tintolavanderia – ed un rappresentante delle

Associazioni dei Consumatori, che rappresenta il cliente.

L’ipotesi di soluzione conciliativa individuata dai componenti della commissione, anche tramite più incontri, viene poi sottoposta alla lavanderia ed al consumatore in controversia per l’approvazione da parte loro.

Il componimento bonario delle controversie, tramite individuazione di una soluzione satisfattiva per ambedue le parti, da una parte evita al consumatore o alla lavanderia di sostenere le spese di un eventuale giudizio e dall’altra permette la prosecuzione del rapporto tra tintolavanderie e cliente e, anzi, la fidelizzazione del consumatore nei confronti del pulitintore.

L’attività di segreteria è affidata alla Camera di Commercio. Il servizio è totalmente gratuito.