Comunicazione

Lunedì 15 Luglio 2024

Esame di abilitazione all'esercizio dell'attività di agenti di affari in mediazione

 Esame di abilitazione all'esercizio dell'attività di agenti di affari in mediazione 

 Risultato della prova orale

“AGENTE DI AFFARI IN MEDIAZIONE” RAMO BENI IMMOBILI – MANDATO A TITOLO ONEROSO
Si comunica che la Commissione giudicatrice  l'esame di abilitazione  all'esercizio della attività di “Agente di affari in mediazione – Ramo Beni Immobili – Mandato a Titolo Oneroso – Servizi Vari: quote societarie”, prevista dall’art.1 del D.M. N°300/1990, come modificato dall’art.11 3 del D.L. n°223/2006 e nominata dal Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena con Determinazione n° 5 del26.06.2024, ha terminato, in data 11 luglio 2024, alle ore 18.00,  l'esame orale dei candidati risultati idonei nelle prove scritte.


Si riportano nei prospetti seguenti gli esiti della prova orale:


“AGENTI DI AFFARI IN MEDIZIONE – RAMO BENI IMMOBILI”

2024000047 IDONEO
2024000044 NON IDONEO
2024000023 IDONEO
2024000031 IDONEO
2024000026 IDONEO
2024000027 IDONEO
2024000037 NON IDONEO
2024000028 IDONEO
2024000029 NON IDONEO
2024000025 NON IDONEO
2024000022 IDONEO
2024000030 IDONEO

***************

“AGENTI DI AFFARI IN MEDIZIONE – SERVIZI VARI: QUOTE SOCIETARIE”

2024000040 IDONEO
2024000038 IDONEO
2024000036 IDONEO
2024000049 IDONEO
2024000041 IDONEO
2024000042 IDONEO
2024000039 IDONEO
2024000033 IDONEO
2024000046 IDONEO
2024000032 IDONEO

La presente pubblicazione sostituisce a tutti gli effetti la notificazione alla residenza/domicilio del risultato della prova orale, pertanto non sarà seguita da alcuna altra comunicazione.

Il Presidente della Commissione                          Il Segretario della Commissione
Dott. Mario Del Secco                                             Dott.ssa Elena Monnecchi

Arezzo, 15 luglio 2024

Ultima modifica: Lunedì 15 Luglio 2024
Domenica 14 Luglio 2024

Chiusura anticipata del bando voucher digitali I4.0 2024 per le province di Arezzo e Siena e del bando Export per la provincia di Siena

Con determinazione  del Segretario Generale n° 108 del 02/07/2024 è stata disposta la chiusura anticipata del bando voucher digitali I4.0 2024 per le province di Arezzo e Siena a partire dalle ore 11:00 del 04/07/2024 per esaurimento dei fondi disponibili.

Con determinazione del Segretario Generale n. 116 del 11.07.2024 è stata disposta la chiusura anticipata del Bando per l’erogazione di voucher in favore dell’export provinciale senese – anno 2024, a partire dalle ore 23.59 del 11.07.2024, per esaurimento delle risorse disponibili. ( il bando per le imprese della provincia di Arezzo era già chiuso dal 10 maggio 2024).

Ultima modifica: Mercoledì 17 Luglio 2024
Lunedì 1 Luglio 2024

Proroga del termine di versamento del diritto annuale 2024 per i contribuenti interessati dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilita’ (I.S.A.).

L’art. 37 del D.Lgs. 12/02/2024, n. 13, ha disposto il differimento al 31 luglio 2024 del termine di versamento delle imposte che scade il 30 giugno 2024, per i soggetti che esercitano attività per le quali sono approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità (I.S.A.), compresi quelli che si avvalgono del regime fiscale di vantaggio (art. 27, comma 1, D.L. 98/2011), nonché quelli che applicano il regime forfettario (art. 1, commi da 54 a 86, Legge 190/2014) e che, ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del T.U.I.R., partecipano a società, associazioni ed imprese soggette agli I.S.A.

Con Nota del 13/06/2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato che il suddetto differimento si applica anche al versamento del diritto annuale 2024 effettuato dai contribuenti per i quali operano gli I.S.A.

Per le imprese che non rientrano nelle casistiche sopra menzionate rimane confermata la scadenza del 1° luglio 2024 (il 30 giugno 2024 cade di domenica), con la possibilità di effettuare il pagamento fino al 31 luglio 2024 con la maggiorazione dello 0,40%.

Ultima modifica: Lunedì 1 Luglio 2024
Martedì 21 Maggio 2024

Iscrizioni al Registro delle imprese storiche italiane

 

Il Registro nazionale delle Imprese Storiche è stato istituito nel 2011 in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, con lo scopo di valorizzare tutte le imprese che hanno già compiuto 100 anni. Lo  scopo del Registro delle Imprese Storiche è di incoraggiare e premiare le imprese che nel tempo hanno tramesso alle generazioni successive un patrimonio di competenze e valori imprenditoriali.

Le imprese iscritte nel Registro Nazionale delle Imprese Storiche ricevono dalle Camere di commercio l'attestato di iscrizione e si possono insignire dello speciale marchio Impresa storica d'Italia.

Possono iscriversi al RNIS tutte le imprese, di qualsiasi forma giuridica, operanti in qualsiasi settore economico, iscritte al Registro Imprese, attive e in regola con il diritto annuale, con una continuità di attività nello stesso settore merceologico da almeno 100 anni.

Le domande possono essere presentate fino al 30 settembre 2024 per le imprese già centenarie al 31 dicembre 2023 e a seguire dal 1° gennaio 2025 fino al 31 luglio 2025 per tutte le imprese che avranno maturato i 100 anni al 31 dicembre 2024.

In particolare:

  • richiesta iscrizione nel 2024: l'impresa dovrà aver compiuto 100 anni al 31 dicembre 2023 (l'attività deve esistere almeno dal 1923)

  • richiesta di iscrizione nel 2025: il requisito dei 100 anni deve essere maturato al 31 dicembre 2024 (l'attività è avviata almeno dal 1924)

L'iscrizione al Registro delle Imprese Storiche è gratuita.

Per iscriversi nel Registro nazionale delle Imprese Storiche è necessario collegarsi alla pagina Registro Imprese Storiche - Le radici del futuro e:

  • vai alla "Fase 1 - inserisci i dati" e, seguendo le istruzioni, compila i campi della domanda.
    Otterrai un file pdf che dovrà essere firmato dal titolare/legale con firma digitale o con firma autografa. In quest'ultimo caso alla domanda deve essere allegata la scansione di un proprio documento di identità (ed eventuale permesso di soggiorno) in corso di validità;

  • vai alla "Fase 2 - carica la documentazione" e, seguendo le istruzioni, carica la domanda firmata e gli allegati richiesti (documento d'identità del titolare/legale rappresentante, breve relazione storica sull'impresa e scansione del documento storico più antico disponibile).

Per maggiori informazioni consultare il Regolamento.

 

 

 
Ultima modifica: Martedì 28 Maggio 2024
Lunedì 1 Aprile 2024

Disponibile il "Vademecum sulle procedure di accesso ai benefici di legge per le vittime dell'estorsione e dell'usura"

E' stata predisposta dal Commissario straordinario  per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura l'edizione aggiornata del "Vademecum sulle procedure di accesso ai benefici di legge per le vittime dell’estorsione e dell’usura, ai sensi delle Leggi n.108/1996 e n.44/1999" .

La finalità perseguita corrisponde all’esigenza di diffondere la conoscenza degli strumenti messi a disposizione dalle normative vigenti a beneficio di chi denuncia, al fine di garantire una maggiore e più efficace realizzazione del sistema solidaristico delineato dalle leggi n. 108/1996 e n. 44/1999.

Con la citata pubblicazione, si è inteso fornire, in particolare, una puntuale descrizione dei soggetti destinatari dei benefici economici; delle diverse tipologie degli interventi di sostegno; delle concrete modalità di presentazione dell’istanza e della  relativa documentazione necessaria, nonché dare indicazioni sulla conseguente attività istruttoria e deliberativa degli organismi istituzionali preposti.

Il manuale in argomento, che intende offrire utili spunti di approfondimento, è aggiornato con le ultime modifiche legislative e con gli orientamenti interpretativi emersi nell’ambito delle sedute del Comitato di Solidarietà, con l’intento di rendere possibile la conoscenza, della consolidata prassi amministrativa confortata dalla giurisprudenza. 

Il Vademecum è consultabile sulla pagina dedicata del sito del Ministero dell'Interno.

Ultima modifica: Giovedì 18 Luglio 2024
Venerdì 15 Marzo 2024

Aspiranti imprenditori: operativa la piattaforma per quanti vogliono mettersi in proprio

Almeno 300mila persone in Italia, ogni anno, decidono di mettersi in proprio, dando vita a una impresa. Un numero cospicuo che, però, potrebbe anche essere maggiore se tanti aspiranti imprenditori, giovani e meno giovani, disoccupati in cerca di un lavoro o occupati scontenti della propria attività, potessero accedere facilmente a un servizio di supporto e orientamento adeguato alle proprie necessità.

A questa necessità intende rispondere SNI-Servizio Nuove Imprese, la piattaforma delle Camere di commercio, realizzata da Unioncamere, che intende accompagnare – con servizi virtuali e presenze reali – gli aspiranti imprenditori nella grande avventura di dar vita a una nuova impresa (sni.unioncamere.it).

La piattaforma, dove è possibile reperire anche tutte le informazioni sugli sportelli territoriali presenti nelle Camere di commercio, renderà disponibili fino a fine marzo prossimo 18 seminari di prima sensibilizzazione, informazione e orientamento e 12 attività di informazione di tipo specialistico relativo ad attività dove esistono normative di settore (impresa femminile, migranti, start up innovative, imprese sociali).

A queste attività si affiancheranno colloqui di primo orientamento e informazione in merito allo specifico percorso imprenditoriale e colloqui di approfondimento, più tecnici, con l’Esperto Risponde, a cura di esperti camerali dei diversi settori. Tutte queste attività si svolgeranno on line ma anche live, proprio per rispondere al meglio alle esigenze dell’utente. Sul portale sono stati anche messi a disposizione due test di autovalutazione: Delfi, che consente all’utente di avere una misura delle proprie attitudini imprenditoriali e Ulisse, che permette di stimare i livelli e i fattori di rischio dell’attività che si ha in mente di creare

Ultima modifica: Giovedì 28 Marzo 2024
Lunedì 15 Gennaio 2024

Attenzione alle richieste di pagamento che sembrano provenire dalla Camera di Commercio

 

Informiamo tutti gli utenti che periodicamente, spesso in occasione dell'iscrizione al Registro delle Imprese o nel periodo di versamento del diritto annuale, vengono spediti, per PEC o Posta ordinaria, alle imprese dei bollettini di pagamento ingannevoli con diciture che possono far credere di essere stati inviati dalla Camera di Commercio o con  frasi che possono richiamare un generico obbligo di pagamento per iscrizioni a registri e elenchi.  .

 Ricordiamo che il diritto annuale, tributo che le imprese iscritte al Registro delle Imprese pagano annualmente, può essere pagato telematicamente tramite la nuova piattaforma online PagoPA oppure versato tramite il modello per il pagamento delle imposte sui redditi F24 e non tramite bonifico bancario o bollettino postale. Il termine per questo pagamento coincide con quello per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi.

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha considerato queste iniziative come PUBBLICITÀ INGANNEVOLE in quanto chi le organizza non è in alcun modo collegato alle Camere di Commercio e svolge attività di pubblicazione e vendita di riviste e fogli informativi per fini di lucro. 

E' possibile scaricare dal sito AGCM il Vademecum anti-inganni "IO NON CI CASCO!" contro le indebite richieste di pagamento alle aziende.

Ultima modifica: Giovedì 7 Marzo 2024