Con l'emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, avente ad oggetto l'individuazione dei beni e delle risorse degli uffici metrici provinciali da trasferire alle Camere di Commercio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6/12/99, ha trovato attuazione il disposto della Legge Bassanini relativo all'attribuzione delle funzioni di metrologia legale alle amministrazioni camerali nell'ambito delle più generali competenze in materia di tutela del mercato già stabilite dalla L. 580/1993.
Presso la Camera di Commercio è pertanto attivo, nell'ambito della Tutela del Mercato, il Servizio Metrico, al quale sono affidate le funzioni di controllo ed ispettive già espletate dagli ex Uffici Metrici Ministeriali.
L'ispettore metrico, che riveste il ruolo di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, è chiamato, pertanto, a svolgere una delicata attività di controllo e monitoraggio sul territorio di competenza, tale sia da garantire la certezza delle quantità cedute nelle transazioni commerciali e da tutelare sia i consumatori sia coloro che operano correttamente sul mercato, agevolando in tal modo le operazioni di scambio e promuovendo l'economia, sia da assicurare ogni misurazione efferente l'interesse pubblico.
La Camera di Commercio gestisce l'elenco dei titolari degli strumenti, effettua la sorveglianza sull'attività di preconfezionamento e preimballaggio, sulle officine che installano, riparano, calibrano e controllano i tachigrafi e su i controlli metrologici di varie tipologie di strumenti di misura, quali bilance, misuratori di liquidi e di gas.
Altro importante settore d'attività è la vigilanza sugli oggetti di metallo prezioso (ovvero quelli realizzati in oro, argento, platino o palladio), sia in relazione alla corretta apposizione del marchio d'identificazione e del titolo, sia sulla effettiva composizione della lega.